Il Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile ed il Clima (PAESC) è un documento in cui vengono definite le politiche e le azioni che verranno intraprese dal Comune di Trieste nel prossimo decennio per fronteggiare i cambiamenti climatici in corso

Messi di fronte agli impatti dei fenomeni climatici estremi, la cui intensità e frequenza sta aumentando anche in Italia e nel territorio del nostro comune, ci troviamo a riflettere sui costi da sostenere per rimediare ai danni sociali ed economici da essi causati.

Come dunque ridurre le emissioni in atmosfera di CO2 per limitare e rallentare i cambiamenti climatici e quali azioni mettere in campo per adattarsi ai cambiamenti che sono già in corso?

Il Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile e il Clima (PAESC) rappresenta l’opportunità per tradurre l’impegno politico di questa amministrazione in misure e progetti pratici attraverso una pianificazione delle azioni da intraprendere in tal senso.

Questo impegno politico è l’inizio di un processo a lungo termine in cui auspichiamo ci sia l’adesione, il supporto e il confronto delle diverse aggregazioni del territorio per mettere in atto tutte le azioni inerenti a progetti di efficientamento energetico, ma anche un rafforzamento della resilienza locale agli impatti dei cambiamenti climatici nonché sull’accesso dei cittadini ad energia sicura, sostenibile ed economica.

Il difficile e complesso momento storico in cui viene avviato questo importante Piano di Azione deve essere ulteriore stimolo per abbinare l’individuazione e l’attuazione di azioni di mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici con un nuovo modello di sviluppo socio-economico del territorio, con l’obiettivo di ripartire dalle idee per favorire nuovi metodi e finalità di progettazione e rigenerazione urbane nel quadro dell’Agenda 2030 relativi agli obiettivi di sviluppo sostenibile.

Nelle pagine a seguire è illustrato che cos’è un PAESC e qual è il percorso per la sua redazione, è descritto sinteticamente il contesto territoriale di riferimento dal punto di vista demografico, economico, energetico e climatico offrendo infine un quadro di quali azioni sono state fatte ad oggi e i risultati ottenuti in termini di riduzione delle emissioni nel territorio comunale.

Attraverso questo percorso partecipativo si vuole dunque condividere che cosa è stato fatto fino ad ora e raccogliere preziosi commenti e contributi in merito ai contenuti del Piano individuando se possibile anche le barriere e gli ostacoli all’implementazione dello stesso.